La Scuola dell’Infanzia C. Borromeo” nasce dalla generosità del conte Carlo Borromeo d’Adda, che nel 1890, con un lascito testamentario, permette la realizzazione dell’edificio.
Nel 1912 il Consiglio di Stato approva l’erezione ad Ente Morale e lo Statuto, il 10 novembre delle stesso anno i primi bambini iniziano la frequenza.
La gestione è affidata ad un Consiglio di amministrazione e l’insegnamento alle Suore del Cottolengo.
Negli anni ’30 nel consiglio di amministrazione entrano a far parte anche un componente della GIL e un membro designato dal Provveditorato agli Studi.
Nei primi anni del Dopoguerra, la situazione presenta un generale impoverimento della popolazione e l’asilo, per poter accogliere tutti i bambini, viene sostenuto sia da sovvenzioni comunali sia dalla generosità dei privati.
Gli anni ’50 segnano un forte aumento della popolazione solarese e l’edificio dell’Asilo infantile C. Borromeo è ingrandito e ristrutturato; un secondo ingrandimento avverrà all’inizio degli anni ’70.
Nel 1953 l’Asilo si struttura in ente morale (ne comunale, ne privato) con Amministrazione autonoma e nel 1955 è approvato lo Statuto tuttora vigente.
All’inizio degli anni ’80 è stipulata la convenzione con il Comune di Solaro.
Nel 1990 le suore del Cottolengo lasciano Solaro dopo quasi 80 di presenza e nel 1991 la Parrocchia di Solaro chiede al Vescovo due Ausiliarie Diocesane per la Pastoral e Parrocchiale.
Constatata l’opportunità di garantire una presenza religiosa nell’Asilo Borromeo ad una delle ausiliarie l’Ente morale affida la direzione dello stesso.
Con decreto legge l’”Asilo Infantile C. Borromeo” viene riconosciuto Scuola dell’Infanzia.